Da anni ormai la criminalità informatica agisce con un livello di professionalità non da sottovalutare. Gli hacker rimodulano continuamente le proprie strategie, affinando sempre più le tecniche di attacco. Colpisce in particolare il forte aumento delle attività di «Disinformation & Destabilisation», sulle quali si concentra l’attuale edizione del report. La diffusione di informazioni false e i tentativi mirati di destabilizzazione rappresentano una grave minaccia per le organizzazioni, le istituzioni e la società nel suo complesso.
Le aziende e le organizzazioni che diventano bersaglio di una campagna di disinformazione mirata vedono minacciata la propria reputazione. Se non vengono tempestivamente bloccati, questi attacchi possono avere effetti devastanti non solo sul nome dell’azienda, ma anche sull’andamento degli affari. La capacità di riconoscere e combattere la disinformazione è strettamente legata alla sicurezza dei dati aziendali e dell’infrastruttura IT. Per attuare tempestivamente contromisure adeguate e mantenere così la fiducia degli stakeholder, è fondamentale prendere sul serio questa minaccia e adottare tutti gli accorgimenti necessari per non farsi cogliere impreparati in caso di emergenza.