In definitiva, il 50-60 per cento delle abitazioni e dei locali commerciali disporrà di larghezze di banda fino a 10 gigabit/secondo e un altro 30-40 per cento raggiungerà 300-500 megabit/secondo. Per migliorare la copertura delle località isolate o remote, Swisscom si affida sempre più spesso a una combinazione di diverse tecnologie di rete.
Solo sulla rete fissa di Swisscom, negli ultimi dieci anni il volume dei dati trasmessi è aumentato di oltre il 1000 per cento, mentre nella comunicazione mobile ha registrato addirittura un aumento di oltre il 12 000 per cento. Non si intravede un’inversione di tendenza. Swisscom si è quindi posta nuovi obiettivi per l’ampliamento della banda larga: entro la fine del 2025, la copertura con fibre ottiche fino alle abitazioni private e alle superfici commerciali (Fibre to the Home, abbreviato FTTH) dovrà essere raddoppiata rispetto al 2019. Per allora, il 50-60 per cento di tutte le abitazioni private e superfici commerciali potrà usare una larghezza di banda fino a 10 Gbit/s. Continua parallelamente la modernizzazione della rete FTTS esistente. Entro la fine del 2025 un ulteriore 30-40 per cento delle economie domestiche e delle superfici commerciali avrà a disposizione una larghezza di banda di 300 - 500 Mbit/s.
In un’intervista, Christoph Aeschlimann, responsabile IT, rete e infrastruttura di Swisscom, spiega gli ampliamenti della rete programmati nei prossimi anni.
Entro la fine del 2021, il 90% dell’insieme delle abitazioni private e delle superfici commerciali sul territorio svizzero disporrà grazie a Swisscom di una connessione a banda ultralarga da almeno 80 Mbit/s. A fine 2019, le abitazioni e le superfici commerciali allacciate con almeno 80 Mbit/s da Swisscom erano il 74%. Quasi la metà delle abitazioni e delle superfici commerciali svizzere beneficia oggi di collegamenti di oltre 200 Mbit/s; un terzo di queste è stato potenziato con FTTH.