Il bilancio del CEO Urs Schaeppi per i primi tre mesi del 2019 è positivo: «Swisscom presenta un solido risultato in un contesto di mercato difficile. Il fatturato e l’EBITDA sono sui livelli dell’anno precedente. In sole cinque settimane abbiamo già conquistato oltre 250’000 clienti con la nostra ultima offerta inOne mobile». La necessità di investimenti rimane elevata a causa del volume di dati in costante aumento. Allo stesso tempo, il mercato è caratterizzato da prezzi in calo e promozioni. «A maggior ragione è quindi importante adattare sistematicamente le offerte e i servizi alle esigenze dei clienti», aggiunge Urs Schaeppi. «Per questo motivo, alla fine di marzo abbiamo lanciato nuove offerte e abolito il roaming in 39 Paesi europei, per cui ora in quei Paesi i nostri clienti possono telefonare, inviare SMS e navigare in internet senza limiti. La nostra rete 5G è attiva da metà aprile ed entro la fine dell’anno vogliamo dischiudere tutta la Svizzera con il 5G. Inoltre, a partire da maggio offriamo Oppo Reno, il primo smartphone 5G disponibile in commercio. Un altro aspetto molto positivo è stato lo sviluppo della nostra affiliata Fastweb, che ha registrato un’ulteriore crescita sia nel segmento dei clienti commerciali che in quello dei clienti privati.»
Il fatturato del Gruppo, pari a 2860 milioni di CHF, è di poco inferiore a quello dell’esercizio precedente (-0,9%) e con cambio valutario costante pressoché sui livelli dell’anno precedente (-0,2%). In un core business svizzero saturo, Swisscom ha generato una cifra d’affari di 2163 milioni di CHF (-1,9%). La flessione del fatturato realizzato con i servizi di telecomunicazione, pari a 52 milioni di CHF, è dovuta principalmente alla persistente pressione sui prezzi in diversi segmenti e al calo del numero di collegamenti di telefonia fissa. L’attività in Italia continua a registrare un andamento positivo: la cifra d’affari di Fastweb è cresciuta di 22 milioni di euro (+4,5%) rispetto all’anno precedente.
Il risultato d’esercizio consolidato al lordo di ammortamenti (EBITDA), pari a 1119 milioni di CHF, supera del 5,8% quello dell’anno prima. Il confronto con l’esercizio passato è influenzato da nuove disposizioni riguardanti la contabilizzazione dei contratti di leasing (IFRS 16). Su base comparativa l’incremento è stato dell’1,4%. Nel core business svizzero, l’EBITDA si è ridotto dello 0,6%. La flessione dovuta al minore fatturato è stata in gran parte compensata grazie alle correnti misure di riduzione dei costi. L’EBITDA di Fastweb è per contro aumentato, in valuta locale, del 6,1%. Nel complesso, con 383 milioni di CHF Swisscom ha realizzato un utile netto leggermente superiore a quello dell’esercizio precedente (+1,1%).
Swisscom investe continuamente nella qualità, nella copertura e nell’efficienza della propria infrastruttura di rete, consolidando in tal modo la sua leadership tecnologica. Gli investimenti a livello di Gruppo, pari a 518 milioni di CHF, permangono elevati.
Gli investimenti nelle reti a banda larga continuano ad essere portati avanti. Mentre il 66% di tutte le abitazioni e superfici commerciali in Svizzera è allacciato da Swisscom alla banda ultralarga a velocità di oltre 80 Mbit/s, oltre il 37% di tutte le abitazioni e superfici commerciali beneficia di velocità superiori a 200 Mbit/s. Entro la fine del 2021 Swisscom intende dotare della banda ultralarga tutti i comuni svizzeri e il 90% delle abitazioni e delle superfici commerciali.
Il passaggio alla tecnologia IP procede secondo i piani. La migrazione nell’ambito del mercato di massa dei clienti privati e delle PMI è in larga misura conclusa. Tutti i rimanenti clienti sono stati informati in merito alla data del passaggio a IP, la cui conclusione completa è prevista entro la fine del 2019. Lo smantellamento della vecchia infrastruttura è già iniziato in diverse regioni.
Dopo aver trionfato nel test delle reti di connect in febbraio, Swisscom ha vinto – già per la quarta volta di seguito – il test delle reti mobili di CHIP. Oltre ad aggiudicarsi la vittoria generale, Swisscom ha ottenuto il punteggio massimo nelle categorie «Internet mobile» e «rete LTE». I lavori di ampliamento proseguono. A fine marzo 2019 la rete 4G/LTE di Swisscom serviva il 99% della popolazione svizzera. Già oltre il 95% di quest’ultima naviga con velocità fino a 300 Mbit/s, più del 72% con velocità fino a 500 Mbit/s e circa il 27% a 700 Mbit/s.
Inoltre, il 17 aprile 2019 Swisscom ha messo in funzione la propria rete 5G, entrando nel novero dei primi operatori al mondo a disporre di reti 5G completamente standardizzate. Entro fine anno si prevede di dischiudere con il 5G l’intero territorio svizzero: città, aree rurali e regioni di montagna. E a partire da maggio Swisscom offre Oppo Reno, il primo smartphone 5G disponibile in commercio.
Il numero dei collegamenti TV e a banda larga rimane elevato, la domanda di offerte combinate continua a crescere. I clienti privati apprezzano soprattutto l’abbonamento inOne, flessibile e modulare.
A fine marzo Swisscom contava in totale 2,48 milioni di clienti inOne. Il solo inOne mobile, l’ultimo abbonamento di comunicazione mobile proposto sul mercato, ha superato quota 250’000 clienti cinque settimane dopo il lancio. Nel segmento dei clienti privati, inOne rappresenta il 57% di tutti gli abbonamenti di rete mobile e il 60% dei collegamenti a banda larga di rete fissa.
I mercati della banda larga e della TV sono saturi e fortemente spinti dalle promozioni. Nel primo trimestre il numero dei collegamenti a banda larga di rete fissa è sceso a 2,03 milioni, accusando una lieve flessione pari a 3000 unità, ovvero allo 0,1%, mentre quello dei collegamenti Swisscom TV è aumentato di 4000 unità (+0,3%), attestandosi a 1,52 milioni.
La tendenza al ribasso nel settore della tradizionale telefonia di rete fissa si sta attenuando: a fine marzo Swisscom registrava 1,60 milioni di collegamenti di rete fissa, il che equivale a un calo di 40’000 unità nel primo trimestre del 2019.
In un contesto di mercato saturo, il numero dei collegamenti Postpaid è aumentato di 61’000 unità rispetto all’anno precedente, mentre quello dei collegamenti Prepaid è diminuito di 134’000 unità. In totale, a fine marzo 2019 Swisscom contava 6,38 milioni di collegamenti di comunicazione mobile. Il ricorso ai servizi di dati mobili è in continua crescita. Nei primi tre mesi del 2019 è stato trasmesso il 18% in più di dati mobili rispetto all’anno precedente. L’incremento del volume di dati in roaming è stato nettamente superiore e ha raggiunto il 50%. Ciò è dovuto a nuove riduzioni dei prezzi e alle ulteriori prestazioni incluse negli abbonamenti inOne mobile lanciati di recente. Gran parte dei clienti telefona, naviga e invia SMS nei Paesi europei senza altri costi aggiuntivi.
Il mercato dei grandi clienti rimane difficile: la pressione sui prezzi si è ulteriormente inasprita e il passaggio a IP è in pieno svolgimento. Il fatturato realizzato con i servizi di telecomunicazione è diminuito di conseguenza di 22 milioni di CHF (-8,5%), rispetto all’anno precedente, attestandosi a 238 milioni di CHF. La domanda di soluzioni Cloud, outsourcing IT, Security nonché IoT è rimasta stabile. Il volume relativo alla gestione di sistemi per postazioni di lavoro è regredito. Il fatturato generato dal settore dei prodotti commerciali ha compensato la flessione accusata nel settore delle soluzioni. Nel complesso, tale fatturato è aumentato di 5 milioni di CHF, ovvero dell’1,6%.
Fastweb ha ottenuto buoni risultati nel primo trimestre: il settore della banda larga di rete fissa ha evidenziato un andamento positivo. Il numero dei clienti con collegamento a banda larga è salito a quota 2,58 milioni (+3,7% rispetto all’anno precedente). Nel settore della comunicazione mobile l’azienda ha nuovamente registrato una crescita, portando il numero di clienti a circa 1,5 milioni (+28% rispetto all’anno precedente), malgrado un mercato saturo e fortemente conteso. Fastweb punta maggiormente sulla convergenza: infatti, il 31% dei clienti si avvale di un’offerta che combina rete fissa e comunicazione mobile. Continua a crescere anche il segmento dei clienti commerciali: il suo fatturato ha registrato un’impennata di 22 milioni di euro (+12,2%).
Fastweb ha aumentato il fatturato del 4,5%, portandolo a 514 milioni di euro. Il risultato d’esercizio al lordo di ammortamenti (EBITDA) ha raggiunto quota 157 milioni di euro (+6,1%).
Swisscom prevede per il 2019 un fatturato netto di circa 11,4 miliardi di CHF, un EBITDA superiore ai 4,3 miliardi di CHF e investimenti attorno ai 2,3 miliardi di CHF. Gli investimenti preventivati non comprendono le spese per le frequenze di comunicazione mobile 5G pari a 196 milioni di CHF. Se gli obiettivi saranno raggiunti, Swisscom intende proporre all’Assemblea generale 2020 un allettante dividendo invariato di CHF 22 per azione per l’esercizio 2019.
1.1-31.3.2018 | 1.1-31.3.2019 | Variazione (rettificata*) |
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Fatturato netto (in milioni di CHF) | 2’885 | 2’860 | -0,9% (-0,2%) |
Risultato d’esercizio al lordo di ammortamenti, EBITDA (in milioni di CHF) | 1’058 | 1’119 | 5,8% (1,4%) |
Risultato d’esercizio EBIT (in milioni di CHF) | 518 | 505 | -2,5% |
Utile netto (in milioni di CHF) | 379 | 383 | 1,1% |
Collegamenti Swisscom TV in Svizzera (al 31.3 in migliaia) | 1’492 | 1’523 | 2,1% |
Collegamenti a banda larga Retail in Svizzera (al 31.3 in migliaia) | 2’025 | 2’030 | 0,2% |
Collegamenti di rete mobile in Svizzera (al 31.3, in migliaia) | 6’451 | 6’378 | -1,1% |
Collegamenti a banda larga Fastweb (al 31.3, in migliaia) | 2’483 | 2’575 | 3,7% |
Collegamenti di rete mobile Fastweb (al 31.3, in migliaia) | 1’185 | 1’517 | 28,0% |
Investimenti (in milioni di CHF) | 501 | 518 | 3,4% |
Di cui investimenti in Svizzera (in milioni di CHF) | 315 | 357 | 13,3% |
Collaboratori del Gruppo (posti a tempo pieno al 31.3) | 20’326 | 19’719 | -3,0% |
Di cui collaboratori in Svizzera (posti a tempo pieno al 31.3) | 17’611 | 17’035 | -3,3% |
* Su base comparabile e con un cambio valutario costante
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