Per poter inviare e ricevere dati, le antenne di telefonia mobile hanno bisogno di generare campi elettromagnetici detti anche radiazione non ionizzante. Nella nostra nuova mappa potete calcolare quanto sono intensi questi campi elettrici in ogni punto della Svizzera.
Nella mappa vedete la vostra località e i campi elettromagnetici generati dalle antenne di telefonia mobile Swisscom in un’area di due chilometri per due. Le linee indicano l’intensità di campo in Volt al metro all’altezza dal suolo selezionata. Le linee sono il risultato di rilevazioni puntuali effettuate a distanza di 20 metri l’una dall’altra. L’intervallo di misurazione è di 0.5 V/m.
In fatto di valori limite, la maggior parte dei paesi segue le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità OMS. La Svizzera, invece, si è dotata di valori limite dell’impianto preventivi dieci volte più rigidi rispetto alla maggior parte dei paesi UE.
2100 MHz 2600 MHz 900 MHz
Dati riferiti al campo elettrico in Volt al metro. In Svizzera sono previsti rigidi valori limite preventivi nei luoghi in cui l’utilizzo è intenso (ad es. uffici, abitazioni, scuole e ospedali).
Fonte: IZMF
Insieme al 5G installiamo sulle antenne il nuovissimo beamforming. In sostanza, con questa tecnologia le antenne non trasmettono più segnali diffusi, bensì mirati e precisi. A fronte di immissioni in media inferiori, questo accorgimento permette di incrementare sia la velocità che la capacità della rete.
Teniamo sempre sotto controllo la potenza delle nostre antenne e la confrontiamo una volta al giorno con i dati di riferimento autorizzati. Oltre a ciò, appaltiamo ad istituti abilitati ripetute misurazioni dei campi elettromagnetici secondo la metodologia prevista dal governo federale, nonché sviluppiamo metodi più precisi per le misurazioni tramite il robot Niro da noi progettato a tal fine.
Ci sono persone che soffrono di problemi di salute o di benessere di cui attribuiscono la colpa ai campi elettrici. Va detto che non esistono prove scientifiche né diagnosi mediche. Però i disturbi sono reali, perciò sosteniamo gli sforzi della Confederazione per aiutare le persone elettrosensibili.
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Un team di esperti in comunicazione, radio mobile e salute è a sua disposizione.
Il calcolo delle intensità di campo si basa sulla potenza effettiva e sul valore medio giornaliero di tutte le antenne Swisscom in un’area di due chilometri per due. L’intensità di campo viene calcolata ogni 20 metri per un totale di 10 000 rilevamenti. Questi valori si differenziano dalle intensità di campo nelle schede dei dati delle antenne. Lì viene effettuato un calcolo preciso al decimetro delle intensità di campo più alte possibili di un solo impianto alla potenza irradiata massima autorizzata.
Nella nostra mappa l’intensità di campo elettrico è indicata, come di consueto, in Volt al metro. Questa intensità di campo, però, non è frutto di dati provenienti da misurazioni sul campo: viene calcolata automaticamente in base ai dati sulla potenza delle antenne prese in considerazione e alla posizione geografica selezionata. Per finire, viene utilizzato un valore medio giornaliero e si tiene conto della percentuale di utilizzo dell’impianto. Il risultato è un valore medio giornaliero realistico. Quest’ultimo non va confuso con il valore massimo teorico che deve essere riportato nelle schede dei dati degli impianti di telefonia mobile.
In questo calcolo possiamo includere le antenne Swisscom nonché i siti di antenna coutilizzati dai nostri concorrenti. Non possiamo invece calcolare le antenne a utilizzo esclusivo di un concorrente.
Le intensità di campo vengono calcolate in un’area di 2 × 2 km. Il calcolo dell’intensità di campo tiene conto di tutte le antenne di telefonia mobile fino a 500 m dal margine dell’area considerata (3 × 3 km).
Per il calcolo dell’intensità di campo vengono utilizzati diagrammi di antenna reali. Le posizioni (coordinate spaziali) dei pannelli delle antenne ad es. su un traliccio vengono considerate con una precisione di +/- 10 cm.
Viene utilizzata la formula per la propagazione nello spazio libero. Vengono ignorate sia l’attenuazione di edifici e vegetazione che la topologia. Di conseguenza, le intensità di campo indicate qui tendono a sovrastimare le intensità di campo reali.