Ritratti di Walter Heutschi
L'addio a un pioniere
Il 14 gennaio 2023, dopo una lunga malattia, a non ancora 79 anni ci ha lasciati Walter Heutschi. Il suo nome rimarrà per sempre legato allo sviluppo della telefonia mobile in Svizzera.
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Ritratti di Walter Heutschi
Il 14 gennaio 2023, dopo una lunga malattia, a non ancora 79 anni ci ha lasciati Walter Heutschi. Il suo nome rimarrà per sempre legato allo sviluppo della telefonia mobile in Svizzera.
È sotto la sua egida che l’allora Natel (dal tedesco, Nationale Autotelefon) ha fatto la sua comparsa in Svizzera. Molti di noi hanno vissuto quei momenti e sono orgogliosi del ruolo da apripista che ha svolto la nostra azienda, sulle ali dell’entusiasmo e dello spirito imprenditoriale che hanno sempre caratterizzato Walter Heutschi.
Negli anni Novanta, l’allora Telecom PTT sfornava senza sosta grandi novità in grado di sorprendere anche gli addetti ai lavori. I primi roaming con i paesi scandinavi (Svezia, Norvegia e Finlandia) furono presentati alla Telecom 1991 e nel giro di poco tempo la comunicazione internazionale mobile divenne la norma da e verso tutti i paesi. Con lo standard GSM, la telefonia mobile si trasformò in Natel C e D conquistando un numero sempre maggiore di utenti. Un’invenzione avvenuta sotto la guida di Walter Heutschi rese possibile un vero e proprio boom a partire dal 1997: il cellulare prepagato aprì le porte della comunicazione mobile anche agli utilizzatori sporadici. Se l’intenzione iniziale era di usarlo «per le emergenze», «per sapere dove sono i figli» o «durante le escursioni», il telefonino divenne presto uno strumento di uso quotidiano per l’intera popolazione. Soprattutto quando Swisscom portò il roaming anche sui prepagati, e naturalmente fu la prima a farlo: da quel momento, il telefonino iniziò a seguirci anche in vacanza. A contribuire a questo successo fu anche il buon servizio clienti. Per la prima volta, un servizio venne concentrato nelle sedi di Losanna, Olten, Coira e Bellinzona anziché essere articolato su ciascuna delle 17 sedi direzionali. Lo stesso processo di concentrazione venne applicato anche al monitoraggio della rete, inizialmente a Olten e Losanna ma poco dopo anche a Coira. Telecom/Swisscom non limitò la collaborazione internazionale ai soli pionieri scandinavi, ma anzi la estese a partner di tutto il mondo. Walter Heutschi e il suo team riuscirono a portare la telefonia mobile prepagata perfino in India e in Malesia, riconoscendo il vuoto lasciato sul mercato di quei paesi da un sistema postpaid che non funzionava a dovere.
Il primo a riconoscere un’opportunità non è stato sempre il capo: Walter Heutschi non comprese il potenziale di un servizio testuale con 160 caratteri (senza accenti e dieresi) e acconsentì al lancio del servizio SMS soltanto quando i suoi specialisti gli assicurarono che sarebbe dovuto rientrare nel servizio universale. Agli albori del nuovo millennio, i messaggi brevi conobbero una fase di diffusione esponenziale e nessuno avrebbe più osato metterli in discussione.
Walter Heutschi lasciò Swisscom nella primavera 2000. Non è un segreto che per sostituire questo grande pioniere e imprenditore venne cercato un manager che si dedicasse alla comunicazione mobile, trovandolo nella figura di Carsten Schloter. A lui lasciò un settore che rafforzava l’eccellente posizione di Swisscom sul mercato e consentiva all’azienda di rimanere ai vertici anche dopo l’arrivo sul mercato dei concorrenti (a quei tempi Orange e Diax). Walter Heutschi si portò il roaming nella sua ditta Togewa, dove confluirono anche le attività internazionali delle società affiliate di Swisscom Mobile, Swiss Clearline e Comfone. L’imprenditore Heutschi aveva infatti capito che alle società nate o nascenti in ogni angolo del mondo servivano servizi di roaming, schede SIM e una fatturazione semplice su una sola piattaforma. Quando il roaming di Swisscom tornò all’interno dell’azienda, anche per Walter Heutschi arrivò il momento di fare un passo indietro e dedicarsi a un progetto che gli stava molto a cuore. A Balsthal, luogo di origine del parrucchiere di formazione, gli storici hotel Rössli, Kornhaus e Kreuz non erano più al passo con i tempi e rischiavano di scomparire. Decise quindi di votarsi alla missione di rinnovare questo triangolo dell’ospitalità cittadina e farlo entrare nel mondo del futuro. L’hotel Balsthal dimostra che Walter e la sua compagna Géraldine Philippe ci sono riusciti alla perfezione, come può constatare chiunque si rechi in visita nella cittadina.
L’addio a Walter Heutschi è in programma il 17 febbraio 2023 alle ore 15.00 nella cappella del cimitero di Balsthal.
Dopo gli ultimi necrologi e auguri di compleanno, ci è stato nuovamente chiesto da più parti perché non viene più diffuso l’elenco di decessi e compleanni importanti. Per ragioni di protezione dei dati, le casse pensioni non ci possono più trasmettere l’elenco degli assicurati. Inoltre, la redazione non è in grado di identificare gli eventuali decessi. Per questi motivi non possiamo fornire informazioni sugli ex dipendenti pensionati. Il modo migliore per restare al corrente delle vicende personali è rivolgersi ai coordinatori delle regioni.
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