Per far conoscere le tradizioni elvetiche ai turisti non bastano più un ingresso pittoresco, una persona gentile alla cassa e una guida competente. I visitatori e le visitatrici, infatti, hanno molte aspettative: tempi di attesa contenuti e pagamenti senza contanti al ristorante, al bar e nel negozio di souvenir. Se un’audioguida era considerata il massimo fino a qualche tempo fa, oggi ci sono i codici QR da scansionare per guardare un breve video sul proprio smartphone. Proprio come al Museo all’aperto di Ballenberg. Visitarlo significa immergersi nelle usanze e nelle tradizioni di tutta la Svizzera. Aggiungendo un pizzico di fantasia, ecco che ci si trova catapultati indietro di 100 anni, ai tempi in cui non tutte le case avevano l’elettricità e l’acqua corrente.