Quest’anno il Cyber Security Threat Radar di Swisscom mette in risalto nuove minacce, tra cui quelle del tipo «Concentration Data & Cloud Services». In una soluzione Multi Cloud, un’azienda utilizza vari servizi cloud, spesso di fornitori diversi. Questo significa più flessibilità, ma anche più interfacce critiche e più potenziali vulnerabilità. Un altro rischio sempre più serio individuato dal Threat Radar è rappresentato dalla carenza di specialisti nel «Security Job Market». La scarsa disponibilità di specialisti complica ulteriormente le attuali problematiche legate alla sicurezza informatica. Per trattenere il personale di cui hanno bisogno, le imprese devono investire in percorsi di specializzazione interni e promuovere i talenti. La concorrenza è tanta e il mercato altamente competitivo.
Un ulteriore rischio particolarmente attuale è costituito dai cosiddetti «ransomware». Se prima i criminali informatici prendevano di mira soprattutto le grandi aziende e i gestori di infrastrutture critiche, come aziende elettriche e ospedali, oggi si registrano sempre più attacchi anche alle PMI e perfino ai comuni. Spesso le aziende lasciano il fianco scoperto agli hacker perché usano sistemi privi di patch o accessi VPN senza autenticazione multifattore, o comunque sistemi IT incapaci di bloccare i malware. Il rischio di cadere vittime di attacchi ransomware rimane quindi alto. Il report descrive le contromisure che le aziende possono adottare per far fronte a questi e altri rischi.