Sull’utilizzo dei pesticidi le opinioni sono divergenti, anche perché col cibo non si scherza. Da un lato c’è chi sostiene la necessità di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento, dall’altro c’è invece chi ne chiede l’abolizione totale. La tendenza nell’opinione pubblica è chiara: l’accettazione delle sostanze chimiche è in calo. L’alta tecnologia del gaming, l’intelligenza artificiale e la rete mobile possono ridurne l’uso in modo considerevole. Non si tratta di un vago progetto avveniristico ma della missione concreta di una start-up: la Ecorobotix di Yverdon..
Ecorobotix si è specializzata in macchine agricole su cui installa sistemi high-tech. La strada è stata lunga, come spiega il fondatore, Steve Tanner: «Quando abbiamo avuto la prima idea per un attrezzo autonomo, il mercato non era ancora pronto.» Il primo progetto della start-up è stato un veicolo agricolo autonomo alimentato ad energia solare. L’idea era promettente su tutti i fronti: compattazione del suolo ridotta, energia solare pulita e funzionamento completamente autonomo. Dal 2015, anno successivo alla sua fondazione, la start-up ha vinto numerosi premi con le sue applicazioni, tra cui anche la Swisscom StartUp Challenge.