Il settore energetico sta vivendo una fase di forti cambiamenti. Di conseguenza Hoval ha avviato già da anni il suo digital journey trasformandosi sempre di più da fabbricante di prodotti in fornitore di servizi. Hoval ha inoltre dovuto scegliere fra due opzioni: rinnovare internamente i propri due centri di calcolo, oppure affidarsi al sourcing e ai Cloud Services. Erich Frick, responsabile IT di Hoval, dichiara: «La ricerca di un partner adatto per il passaggio al cloud è stata intensa e impegnativa. Hoval ha risolutamente voluto affrontare questa trasformazione, ma poneva molti requisiti complessi al progetto. L’infrastruttura IT esistente è altrettanto complessa, visto l’odierno calibro internazionale di un’azienda cresciuta negli anni. Con queste premesse la gestione delle interfacce giocherà ad esempio un ruolo centrale. Inoltre ci dovremo occupare di diversissimi requisiti di sicurezza e protezione dati. Scegliendo Swisscom, abbiamo optato per un brand forte e un partner affidabile e alla nostra altezza. Siamo convinti che questo passaggio al cloud ci porterà, a lungo termine, molti vantaggi sul mercato e in ottica concorrenziale: potremo reagire alle condizioni di mercato in modo più efficiente, agile e flessibile.»
Swisscom gestirà l’infrastruttura sull’Enterprise Service Cloud: quindi un’architettura ultramoderna con servizi forniti e fatturati in maniera automatizzata. Grazie all’Infrastructure-as-a-Service, Hoval potrà adeguare in modo agile storage e potenza di calcolo al proprio fabbisogno di risorse. I servizi di base SAP sono gestiti sul cloud Swisscom SAP Service dedicato. Oltre alla migliore agilità di business e alla precisa adattabilità tecnologica, per Hoval sono state determinanti la ormai pluriennale collaborazione con Swisscom, la flessibilità e la fiducia reciproca. Il progetto è in corso dal 1º agosto 2018 e terminerà nella prima metà del 2020 e a gradi passerà alla fase produttiva.