Swisscom porta la Patrouille des Glaciers 2018 in diretta nel soggiorno

Quando il 17 aprile prenderà il via la 21ª edizione della Patrouille des Glaciers, Swisscom sarà presente con alcune chicche innovative. Grazie alle reti di comunicazione temporanee, realizzate in condizioni estremamente difficili, sarà possibile seguire le squadre dal vivo mediante la Low Power Network e guardare per la prima volta la gara in diretta in tutta la Svizzera con Swisscom TV.
Berna, 09 aprile 2018

Con Swisscom il mito della Patrouille des Glaciers (PDG) continuerà a vivere in tutti i soggiorni della Svizzera. La competizione sarà infatti trasmessa in diretta con Swisscom TV su Teleclub Zoom e Sports Flash, i canali sportivi in Free-TV di Teleclub, e su Canal9. Altra novità di questa edizione è la collaborazione di Teleclub con un’emittente privata. Alain Rohrbach, sostituto responsabile di Sports TV e responsabile di progetto della PDG presso Teleclub, afferma: «Per noi sarà un piacere diffondere dal vivo i reportage su questo straordinario evento sportivo. Per consentire ai telespettatori di seguire da vicino i concorrenti, parteciperà anche con una nostra squadra.» Oltre 40 giornalisti e tecnici garantiranno la diffusione di immagini spettacolari dalle alpi vallesane che delizieranno gli occhi anche del pubblico meno dedito allo sport.

L’app «Swisscom Patrouille des Glaciers», che si presenta in una veste completamente nuova, permetterà agli interessati di sostenere gli atleti tramite live tracking, immagini in tempo reale, inclusa una visione notturna della Rosa Blanche da un’altitudine di 3160 mslm, e immagini a 360° lungo il percorso. L’app può essere scaricata gratuitamente nell’App Store e nel Play Store.

L’internet delle cose ad alta quota

Nel 2018, oltre alle collaudate reti di comunicazione mobile e alle reti radio d’esercizio in alta montagna, verrà impiegata una Low Power Network (LPN). La LPN è una rete dedicata per l’internet delle cose che consente ampie portate, una trasmissione a risparmio energetico e un potenziamento relativamente semplice. Nel frattempo essa copre il 95 per cento della popolazione. Grazie alla LPN si potrà seguire le squadre senza interruzioni tramite un tracker. Questo dispositivo ha una duplice funzione: garantire la sicurezza e permettere il live tracking sul web e nell’app. Il team di Swisscom Broadcast non ha lasciato proprio nulla al caso. Joachim Ernst, responsabile di progetto LPN PDG presso Swisscom Broadcast, dichiara: «Abbiamo congelato i tracker in laboratorio per simulare le condizioni meteorologiche estreme della PDG». Tutto l’equipaggiamento deve poter resistere alle difficili condizioni in alta montagna. «Abbiamo dovuto cercare e testare dei tracker in grado di funzionare anche a temperature molto basse», prosegue Ernst. I test hanno dimostrato che i tracker dotati di batterie ricaricabili non sono idonei poiché si scaricano rapidamente in simili condizioni.

Realizzazione della rete in situazioni estreme

La Patrouille des Glaciers è considerata, a giusta ragione, la gara di sci escursionismo più dura del mondo. Ai partecipanti sono richiesti allenamenti specifici sull’arco di diversi mesi, resistenza e disciplina. E questo vale anche per tutte le altre parti coinvolte, in particolare i collaboratori di Swisscom, che, sfidando le avverse condizioni meteo a 3000 metri di altitudine, hanno allestito reti 2G e 4G temporanee, reti per la radiocomunicazione a scopo professionale e, come novità, una rete per l’internet delle cose ad alta quota.

In totale saranno trasportate più di tre tonnellate di materiale: stazioni di base, antenne, ripetitori e altre attrezzature di telecomunicazione. Reto Näf di Swisscom, responsabile per la costruzione di reti nelle postazioni in quota della PDG, afferma: «L’aria rarefatta rappresenta anche una sfida a livello fisico, arrampicarsi sui piloni delle antenne ghiacciati è estremamente impegnativo. La neve, il freddo e l’umidità sollecitano le apparecchiature sensibili. Per fissare le antenne dobbiamo scavare per diversi metri nella neve.» Durante la gara, nella centrale tecnica a Sion sono presenti, 24 ore su 24, anche 30 specialisti di Swisscom per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti. Ma non tutto può essere pianificato: nel 2016, al termine della PDG, un collaboratore di Swisscom è rimasto bloccato per una settimana nella sua postazione tecnica a causa delle condizioni meteo avverse che imperversavano sulle alpi.

Carta interattiva della PDG, incluso il live tracking per i portali online

La carta interattiva può essere utilizzata liberamente e integrata mediante l’indicazione della fonte «PDG/Swisscom». Durante la gara la carta viene ampliata regolarmente e i dati del tracking sono aggiornati ogni due minuti.

Embedded Deutsch:
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Per eventuali domande vogliate rivolgervi a mediendienst@swisscom.com

Live su Swisscom TV

Il 21 aprile, dalle 7.30 in 12.00, in lingua originale francese su Teleclub Zoom (Svizzera tedesca), Sports Flash (Romandia e Ticino) e Canal9.

L’app PDG per Android e iOS «Swisscom Patrouille des Glaciers»

Live tracking di tutte le pattuglie, live cam della Rosa Blanche, immagini a 360° lungo il percorso, partecipanti e molto altro ancora.

Cifre e fatti:

  • 3 tonnellate di materiale, fra cui stazioni di base, antenne, ripetitori e altre attrezzature di telecomunicazione, vengono trasportate fino a quota 3650 metri.
  • Reti 2G e 4G temporanee per le chiamate di emergenza dei partecipanti, live streaming e una copertura di comunicazione mobile per tutte le parti coinvolte: 6 stazioni di base e 3 ripetitori. La postazione più alta è ubicata alla Tête Blanche.
  • Rete di radiocomunicazione a scopo professionale: un sistema di radiocomunicazione digitale disponibile al 100% con 14 stazioni di base in sette sedi costituisce la rete radio modulare che si inserisce in maniera ottimale nella topologia della rete e nella copertura radio in alta montagna. L’alimentazione ha luogo tramite un ponte radio dalla base d’aiuto alla condotta (BAC).
  • LPN per la trasmissione in diretta della posizione delle squadre: amplificazione temporanea della rete LPN pubblica sulla tratta Zermatt-Verbier: impiego di 25 gateways e 900 tracker.
  • Partecipazione di 1600 squadre, composte ognuna da tre atleti, provenienti dalla Svizzera e dall’estero (19 per cento donne, 81 per cento uomini). 500 squadre sono formate da militari, 1100 da civili. Il partecipante più giovane ha 18 anni, il più anziano 74.
  • Percorso Z: da Zermatt a Verbier, 53 km di distanza, 110 km di sforzo, +3394 metri/-4090 metri.
  • Percorso A: da Arolla a Verbier, 26 km di distanza, 53 km di sforzo, +1914 metri/-2374 metri.

Il mito della PDG

La Patrouille des Glaciers si tiene ogni due anni ed è organizzata dal Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Dal 2004 Swisscom mette a disposizione soluzioni innovative per la sicurezza dei partecipanti, delle parti coinvolte e degli spettatori e consente di seguire la gara dal vivo in TV, in internet e tramite l’app. La PDG ha visto la luce nel corso della seconda guerra mondiale allo scopo di testare la capacità di resistenza dei soldati. Dopo il tragico incidente avvenuto nel 1949, dove perirono tre concorrenti, la PDG è stata proibita. Ma il mito non è mai svanito e nel 1984 la competizione è stata ripresa con il dispiegamento di ingenti dispositivi di sicurezza.


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