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Più slancio alla Low Power Network grazie alle FFS

Berna, 21 marzo 2018




Ora le FFS si uniscono a Swisscom e alla Posta svizzera nel progetto «internet delle cose» (IoT). In qualità di partner di cooperazione per la cosiddetta Low Power Network (LPN), le FFS mettono a disposizione nuovi siti per l’estensione della rete, a vantaggio di tutti gli utenti della LPN. Nel frattempo la rete raggiunge già il 95% della popolazione.




Sensori di contatto sulla porta per il controllo degli accessi, sensori di movimento per il monitoraggio dell’occupazione dello spazio o misurazioni della temperatura: con la Low Power Network capillare di Swisscom, queste informazioni possono essere trasmesse a costi contenuti in modo indipendente dalla rete elettrica. In qualità di nuovo partner di cooperazione, le FFS aggiungono alla rete esistente almeno 150 ulteriori siti outdoor.

 

La collaborazione permette inoltre il rapido ampliamento nelle 24 principali stazioni ferroviarie con una copertura indoor, offrendo così nuove possibili applicazioni ai locatari, agli amministratori di immobili e ad altri stakeholder nell’area delle Rail City. La realizzazione di una rete di radiocomunicazione comune ad integrazione della rete di telefonia mobile è per le FFS più efficace di iniziative singole. L’internet delle cose è un presupposto importante per il futuro digitale e interconnesso delle ferrovie ed offre alle FFS grandi potenzialità in vari campi di applicazione, come ad esempio per le misurazioni, le ordinazioni o la sorveglianza nelle stazioni o nei treni.

 

Rete più fitta grazie alle sedi della Posta

I tre partner sfruttano le sinergie per il potenziamento e la gestione dell’infrastruttura IoT, di cui si occupa Swisscom. Inoltre, ampliano insieme l’ecosistema legato all’IoT e alla LPN, a beneficio di tutti gli utenti della rete. La Posta è stato il primo partner di cooperazione ad unirsi a questo progetto nel 2017: grazie a questi ulteriori siti, Swisscom è riuscita in breve tempo a rendere più capillare la rete, che ad oggi raggiunge più del 95% della popolazione. Altri partner di cooperazione sono i benvenuti.

 

Nel frattempo sono tre – la Posta, Swisscom e le FFS – i partner che puntano sulla LPN capillare per applicazioni dell’internet delle cose e che continuano a sviluppare l’ecosistema. Adrian Bolliger, Head of Mobile Business Services di Swisscom afferma: «Quanto più fitta è la rete, tanto più si moltiplicano le possibilità di utilizzo per sviluppare nuovi servizi. Siamo molto felici di aver trovato nelle FFS un secondo partner di cooperazione. Questa collaborazione andrà a vantaggio di tutti gli utenti della rete, dalle start-up alle PMI fino alle grandi aziende.» A fine 2017 venivano trasmessi già 16 milioni di messaggi al mese tramite la LPN.

 

La Low Power Network

La Low Power Network è una rete integrativa per l’internet delle cose. Dotata di una larghezza di banda ridotta, offre però una portata estesa e trasmette i dati con un basso consumo energetico, riducendo i costi dell’interconnessione. A seconda dell’applicazione, i sensori a batterie possono trasmettere informazioni con un’autonomia di diversi anni, in modo indipendente dalla rete elettrica. La LPN è basata sullo standard industriale aperto LoRaWAN. Da gennaio 2015 Swisscom fa parte della LoRa Alliance, la Posta Svizzera vi ha aderito a giugno 2016 (www.lora-alliance.org).