Informazioni e fatti Swisscom
Berna, 24 maggio 2017
Swisscom è stato uno dei primi operatori cloud al mondo a offrire il MongoDB Enterprise-as-a-Service. Dall’estate 2016 l’interesse della community degli sviluppatori è stato talmente grande da indurre il fornitore di banca dati e Swisscom a offrire la soluzione come open source. A partire da subito gli sviluppatori possono utilizzare i progetti “Open Service Broker” e “MongoDB Enterprise Bosh Release” disponibili in github.
In questo modo gli sviluppatori possono integrare il loro MongoDB Enterprise direttamente e con facilità con lo standard di settore Cloud Foundry. Il Service Broker utilizza in background i tool esistenti di MongoDB, come l’Ops-Manager, per configurare e gestire le banche dati NoSQL altamente disponibili e scalabili. Nell’arco di pochi minuti gli sviluppatori possono così disporre di un servizio idoneo per l’azienda.
Marco Hochstrasser, responsabile del Cloud Platform Development all’interno di Swisscom, afferma: «In quanto partner Gold e membro attivo del Board della Cloud Foundry Foundation attribuiamo un grande valore agli standard aperti per il nostro native cloud. Con il nostro Service Broker contribuiamo all’ecosistema del cloud». Nel dicembre 2016 la Cloud Foundry Foundation ha dato vita a un’iniziativa open source. L’obiettivo dell’iniziativa «Open Service Broker API» è quello di creare interfacce unitarie con le quali le applicazioni cloud possano accedere ai servizi offerti.
Offrendo i migliori vantaggi dei database tradizionali nonché la flessibilità, la scalabilità e le prestazioni richiesti dalle applicazioni odierne, permettiamo agli innovatori di creare le app che hanno sempre sognato. Dalle startup alle aziende, per soluzioni moderne e mission critical, MongoDB è il database per pensare in grande. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.mongodb.com.