I metodi di sviluppo agile si sono affermati negli ultimi anni e hanno trovato un posto fisso nello sviluppo del software. Il successo è dovuto ai notevoli vantaggi: grazie a cicli più brevi, è più facile rispondere ai cambiamenti e il valore per il cliente viene creato più rapidamente. L'attrito stereotipato tra business ("l'IT è troppo lento") e sviluppo ("il cliente vuole sempre dei cambiamenti") è migliorato notevolmente e la collaborazione è più costruttiva, ma sono proprio queste iterazioni più brevi che portano a una nuova area di tensione tra sviluppo (Dev for Development) e operazioni (Ops for Operations). Ed è proprio qui che entra in gioco DevOps. Si tratta della prosecuzione coerente dei metodi agili lungo l'intera catena del valore. Le operazioni sono incluse nel team di sviluppo e i test e la distribuzione sono ampiamente automatizzati. Ciò significa che le consegne nelle mani del cliente sono teoricamente possibili entro pochi minuti. E soprattutto, il cliente ha un valore e il suo feedback può influenzare l'ulteriore sviluppo.

Il team IT di Netnear è guidato da Dirk Harberg e supportato da Marcel Wolf come coach per l'agilità e DevOps. In questo team abbiamo acquisito esperienza pratica con DevOps per diversi anni. Tra le altre cose, sta sviluppando un'applicazione per smartphone che semplifica la messa in servizio di nuovi elementi di rete e crea così le basi per portare Internet ancora più veloce in Svizzera.

Vediamo nel dettaglio le fasi di sviluppo del team IT di Netnear.

I requisiti vengono registrati direttamente presso la sede del cliente, sul campo. Lì, nel contesto del lavoro quotidiano del cliente, valutiamo come l'ulteriore sviluppo possa apportare valore. Insieme al team, pianifichiamo quindi ciò che può essere implementato nel prossimo ciclo di sviluppo. In linea con i principi agili, l'intelligenza collettiva del team viene utilizzata per la pianificazione.

Sviluppo, test e distribuzione: il codice viene spesso inserito nel repository del codice. Segue un processo ampiamente automatizzato che impacchetta il software, esegue vari test e lo installa sulle istanze interessate.

Tutto continua a svolgersi in stretta collaborazione con il cliente. I clienti sono coinvolti nel processo di sviluppo e possono contribuire con i loro test.

Tuttavia, il ciclo non è completo con la consegna alla produzione. Ora arriva la parte importante in cui si raccoglie il feedback del cliente. Può capitare che ci mettiamo le scarpe da ginnastica e saliamo nel pozzo con i produttori di reti. Per vedere se sul campo funziona come avevamo pensato nel caldo ufficio.

Anche il miglioramento continuo è molto importante nel contesto DevOps. Il team riflette regolarmente e valuta come migliorare ulteriormente il processo. Ciò è favorito dal dialogo con altri appassionati di DevOps, che cerchiamo anche con specialisti esterni a Swisscom.

Sei interessato a capire come funziona? Allora perché non partecipare al nostro prossimo DevOps Meetup: DevOps Meetup Zurich(apre una nuova finestra)

Martin Thalmann

Martin Thalmann

Former Agile Enabling Coach und DevOps Enthusiast

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