Swisscom Job
Le professioni IT sono ancora dominate dagli uomini. Tuttavia, il settore sta subendo un cambiamento radicale e l'enorme richiesta di manodopera qualificata sta costringendo le aziende grandi e piccole ad agire. Swisscom ha riconosciuto subito questa sfida e si sta assumendo la responsabilità, e non solo per se stessa.
Secondo uno studio(apre una nuova finestra) della piattaforma di lavoro Honeypot, nel 2018 solo 31.600 donne hanno lavorato nel settore IT svizzero. In altre parole, solo il 14,5% degli specialisti IT in Svizzera è di sesso femminile. Eppure il settore sta affrontando sfide importanti. La domanda di talenti informatici è cresciuta costantemente negli ultimi anni e, secondo la formazione professionale ICT, porterà a una carenza di oltre 35.000 specialisti in Svizzera entro il 2028. Inoltre, l'aumento della domanda fa sì che i salari in questo settore continuino a crescere da anni. Secondo un calcolo della NZZ(apre una nuova finestra), lo stipendio mediano di 9.100 franchi svizzeri al mese è superiore a quello di qualsiasi altro settore.
Tuttavia, uno stipendio elevato da solo non sembra essere sufficiente a far interessare un maggior numero di giovani donne al mondo dell'IT. Mentre dal 2010 il numero di apprendisti nel settore ICT è aumentato del 46%, superando le 10.000 unità, la percentuale di donne è rimasta praticamente invariata e si è sempre mantenuta tra l'11 e il 12%. Solo l'anno scorso questa percentuale è aumentata leggermente per la prima volta dal 2010, anche se solo al 13%. È difficile stabilire se questo cambiamento sia dovuto alla pandemia e all'aumento della digitalizzazione che ne è derivato. Ciò che è più chiaro, tuttavia, è che secondo la SECO(apre una nuova finestra) c'è una domanda insoddisfatta di manodopera qualificata nella maggior parte delle professioni IT, nonostante il maggior numero di apprendistati. I principali indicatori di questa situazione sono l'elevato numero di posti vacanti, unito al basso tasso di disoccupazione e alla continua forte dipendenza dalla manodopera straniera di recente immigrazione. Un documento di posizione(apre una nuova finestra) attuale di digitalswitzerland afferma inoltre che gli elevati requisiti di qualificazione - e la relativa specificità delle professioni IT - rendono ancora più difficile la ricerca di specialisti adeguatamente qualificati. Se l'industria informatica vuole colmare in modo duraturo il divario nella sua forza lavoro qualificata in futuro, dovrà fare affidamento su specialiste altamente qualificate, perché senza di loro la domanda difficilmente potrà essere soddisfatta.
Tuttavia, i grandi colossi tecnologici non si limitano più ad attirare i giovani professionisti con stipendi elevati dopo la formazione. Offrono anche altri generosi benefit come pasti gratuiti, centri fitness gratuiti, orari di lavoro flessibili e tre mesi di congedo di paternità. Le piccole aziende svizzere, in particolare, trovano molto difficile mantenere questi benefit. Di conseguenza, un ristretto numero di grandi aziende sta portando via tutta la manodopera qualificata e sta prosciugando il mercato del lavoro qualificato svizzero. Inoltre, sebbene le multinazionali americane paghino bene in Svizzera, non formano quasi mai i propri apprendisti. Questo è in netto contrasto con Swisscom, dove un totale di 517 apprendisti informatici vengono attualmente formati e preparati per il futuro in modo orientato alla pratica.
Di questi oltre 500 apprendisti, quasi il 30% sono donne. Questo dato è incoraggiante, in quanto il numero di apprendisti di sesso femminile è tre volte superiore a quello del Gruppo nel suo complesso. Nel 2021, ad esempio, solo l'11,9% degli specialisti IT di Swisscom sarà di sesso femminile. Rispetto ad altre aziende, Swisscom si sta quindi muovendo bene per quanto riguarda il futuro. Questo è confermato anche da Samira Bingesser. È una specialista IT al quarto anno e dà una buona pagella alla sua azienda di formazione: "Swisscom promuove attivamente le donne nelle professioni IT". Tuttavia, Samira afferma che sono necessari più programmi specificamente adattati al gruppo target femminile. Le giovani donne decideranno a favore di un lavoro nel settore informatico solo se capiranno il ruolo centrale che svolgono in questo sistema mentre sono ancora a scuola. Quindi si può dire che: Il settore informatico è un mondo maschile, ma è sempre più incentrato sulle donne.
Il responsabile della formazione Marc Marthaler spiega nel video cosa sta facendo Swisscom per far interessare le giovani donne alle professioni tecniche. Anche l'apprendista Samira Bingesser spiega perché ha scelto una carriera nel settore IT e cosa vuole trasmettere ad altre giovani donne.
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