Software Defined Networking SDN

«Grazie a SDN nasce la nuova interazione tra IT e business»


Florian Waefler, Head of B2B Offerings in Swisscom, spiega perché le aziende dovrebbero optare per il Software Defined Networking e quale cambiamento paradigmatico esso rappresenti.


Testo: Hansjörg Honegger, Immagini: Daniel Brühlmann, 08 gennaio 2018




Di recente Lei ha affermato che senza Software Defined Network (SDN) non funzionerà più nulla. Non Le sembra una visione troppo drastica?


No. Proprio i grandi clienti di Swisscom stanno risentendo di forti accelerazioni del business. I tradizionali processi di rete non sono più sufficienti per far fronte a tale situazione.



Florian Waefler, Head of B2B Offerings, Swisscom



Potrebbe fare un esempio?


Prendiamo in considerazione uno dei nostri clienti della Svizzera romanda con i suoi numerosi, piccoli punti vendita. Qui si verificano costantemente molteplici cambiamenti, quali nuove aperture, traslochi e chiusure. Gestire la forte dinamicità delle sedi, cui si aggiungono offerte in continuo mutamento, richiede costi elevati secondo i processi tradizionali. La risposta al problema è la tecnologia SDN.


Lei ha citato i grandi clienti con processi aziendali complessi. In questo ambito è facile prevedere il passaggio a SDN. Quali sono le motivazioni per cui le medie o addirittura le piccole imprese potrebbero intraprendere questa trasformazione?


Anche i processi di queste aziende oggi sono più agili e flessibili. Ma è soltanto un aspetto. Grazie alla tecnologia SDN, la nostra offerta diventa estremamente versatile. In poche parole per ogni sede abbiamo separato la parte del modulo base (con Access), dalla parte Service, con tutti i servizi ad esso collegati (ad es. collegamento in rete delle sedi, Internet, Security, WLAN pubblica, PBX, VoIP, TV, ecc.). Il cliente può decidere le combinazioni che preferisce, può aggiungere o rimuovere qualcosa, creando un’architettura estremamente efficiente. L’efficienza è infatti l’elemento ricorrente dell’intera offerta SDN. Tramite l’interfaccia di controllo, il cliente può organizzare la propria rete e i propri servizi con estrema flessibilità e per di più in tempo reale.

Swisscom è stato il primo provider al mondo a investire in modo massiccio in Telco Cloud e può offrire ai clienti dei servizi virtualizzati. Tutto ciò garantisce che i servizi nuovi e quelli esistenti possano convivere. Enterprise Connect consente di modificare le funzioni dei servizi di rete in modo centralizzato con la pressione di un pulsante. Il nuovo servizio è inizialmente disponibile per piccole sedi di reti.

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«La versatilità è la caratteristica principale di SDN»


Quindi il denaro non è il motivo determinante per passare a SDN?


Esatto. La peculiarità di SDN è costituita dalla versatilità. Facendo un esempio, sarà possibile avviare una nuova sede nel giro di 3-4 giorni e un nuovo servizio nell’arco di alcuni minuti. In passato ciò poteva richiedere settimane.


Questo è sicuramente un vantaggio: la messa in esercizio di una sede richiede diversi mesi nella maggior parte dei casi. Ma ciò non dipende direttamente dai processi della rete telematica. Potrebbe citare qualche altro esempio?


Molti dei nostri clienti effettuano l’aggiornamento software delle postazioni di lavoro in maniera centralizzata e necessitano per l’occasione di una notevole larghezza di banda. La versatilità dell’offerta consiste nel fatto che il cliente ha la possibilità di ordinare in anticipo, per una data precisa, tale larghezza di banda che pagherà soltanto per il tempo necessario. Il cliente potrà decidere di integrare anche un partner esterno. A questo punto apporterà al firewall tramite dashboard le impostazioni necessarie che verranno applicate nell'arco di pochi minuti.


In concreto, ciò presuppone che l’amministratore di rete dovrà lavorare in maniera molto più orientata ai processi. Dovrà essere in grado di identificare quali processi abbiano impatto sulla rete e in che modo. Sarà compito suo convertire tale know-how in concrete misure operative.


Senza dubbio. Ciò interesserà non soltanto i networker, ma anche il settore marketing e business, in quanto spetterà ad essi formulare i requisiti.


Reparti che finora non avevano quasi contatti uno con l’altro saranno chiamati a collaborare più da vicino?


Certo, questo mutamento è già ampiamente in atto. Ad oggi gli specialisti del marketing ordinano una app o un servizio e il reparto IT si occupa di implementarli. Non ci si interroga più se potrà funzionare o meno. Ciò implica evidentemente che entrambi i gruppi di lavoro si confrontino spesso insieme.





In fin dei conti stiamo parlando di un mutamento paradigmatico, di come si lavorerà con e in una rete...


Sono perfettamente d’accordo. La rete, ma anche i servizi diventano sempre più fattori abilitanti dei processi aziendali.


I clienti ne sono consapevoli?


No, in ultima analisi non tutti ne sono consapevoli. Spesso viene evidenziato l’aspetto economico. Ma la maggior parte dei clienti si accorgono ben presto che con SDN non cambiano soltanto le cifre del budget.


È un dato di fatto che le infrastrutture di rete siano molto costose. Dal punto di vista economico, il passaggio a SDN è veramente conveniente?


È una domanda ragionevole. Ma ogni tecnologia ha una end of life. Questa è la congiuntura perfetta per concepire un cambiamento, specialmente se parliamo di WAN oppure LAN e WLAN. La convenienza in termini economici deve essere valutata con attenzione. Se il cliente investe in un reparto per i servizi di rete, occorre considerare il TCO (Total Cost of Ownership).


I clienti che usufruiscono di infrastruttura e servizi basati sul cloud, possono ancora fare a meno di SDN?


Certo, è possibile. Ma è chiaro che Swisscom ha in programma di integrare le offerte SDN e cloud. Infatti, tra pochi mesi sarà possibile realizzare un collegamento cloud direttamente da interfaccia SDN. Naturalmente con un firewall opzionale. La nostra soluzione di rete è un sistema di commutazione centrale, in grado di unire diverse piattaforme di Swisscom e di altri provider.





In concreto: quando un’infrastruttura ha raggiunto la sua end of life che cosa deve aspettarsi il cliente?


Analizziamo innanzitutto insieme al cliente l’intera infrastruttura, compresi i costi nascosti, che devono essere valutati per ottenere una verifica scrupolosa.


Qual è l’ordine di grandezza di un progetto simile?


Dipende se si tratta di un nostro cliente Swisscom o meno. Grazie al sistema di commutazione citato in precedenza, i nostri clienti possono utilizzare simultaneamente servizi preesistenti e nuovi senza difficoltà, anche se non si trovano sulla stessa rete. Inoltre garantiamo una migrazione del tutto agevole verso SDN.


Il tema della sicurezza in rete sta diventando via via più importante. Con SDN, alcuni clienti temono forse di perdere la proprietà della loro rete telematica?


Sì, abbiamo già avuto modo di discuterne. Ogni cliente dovrebbe porsi la seguente domanda: posso ottenere migliori performance rispetto agli specialisti in security di Swisscom? Noi mettiamo in campo collaboratori che conoscono a fondo la materia e se ne occupano da sempre. Questo tipo di personale di solito non è sostenibile per un’azienda.




«In futuro tutte le strade porteranno alle reti virtuali»


Diamo uno sguardo al futuro: come si evolverà nei prossimi 5 anni l’SDN?


Con SDN disponiamo di una tecnologia matura per WAN. Nel settore LAN questa tecnologia non è ancora molto diffusa, anche se in questo ambito Swisscom è decisamente all’avanguardia rispetto ai concorrenti internazionali. Ma c’è ancora molto da fare. Mancano ad esempio gli standard SDN per LAN. Inoltre è molto complesso combinare 2 reti SDN, se fornite da gestori differenti.


Quando sarà disponibile lo standard?


Saranno necessari sicuramente due o tre anni.


Per quali ragioni la tecnologia SDN per WAN è più diffusa che per LAN?


Da un lato dipende dal fatto che WAN costituisce tradizionalmente l’offerta di un fornitore. D’altro canto, all’inizio la tecnologia SDN presentava proprio in ambito WAN un grande potenziale di risparmio economico. Attualmente un cliente può gestire una connessione Internet, unitamente ad un costoso collegamento MPLS tra due sedi. Con SDN può decidere attraverso quale dei due collegamenti far passare il flusso di dati. Questa possibilità di ottimizzazione diretta ha determinato lo sviluppo maggiore di SDN per WAN.





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