Mani e occhi di terzi o una caduta mettono a rischio la sicurezza dei dati salvati nell’apparecchio. Con queste app proteggete l’apparecchio e i dati.
La sicurezza per smartphone e tablet è diversa da quella richiesta per PC e notebook. Il rischio che un malware attacchi il dispositivo mobile è infatti nettamente inferiore. In primo piano vi è invece il rischio di perdita, furto o danno dell’apparecchio. Sicurezza per smartphone significa quindi innanzitutto sicurezza dei dati.
Boxcryptor
Soprattutto negli USA, le memorie cloud non sempre garantiscono una sicurezza assoluta per quanto riguarda protezione e sicurezza dei dati. Boxcryptor aggiunge un livello di sicurezza supplementare crittografando i dati a livello locale e caricandoli solo successivamente in Onedrive, Dropbox, Google Drive e simili. In base allo stato attuale delle conoscenze, è praticamente impossibile decifrare questi documenti se non si conosce la password. Boxcryptor è disponibile per Windows, OS X e come app mobile per aprire o crittografare i file anche fuori casa. Lo svantaggio di questo metodo: i file crittografati non possono essere scambiati con altri utenti, a meno che usino anche loro Boxcryptor.
Il software di codifica tedesco è disponibile gratuitamente in una versione di base semplice a uso privato. Le offerte per aziende sotto forma di abbonamento costano 96 franchi all’anno per una licenza singola o circa 96 franchi per utente e anno nella versione multiutente.
Lookout
Il principale rischio a livello di sicurezza per gli smartphone è la perdita dell’apparecchio. Sia Apple (via iCloud) che Samsung (Find my Mobile) e in generale Google con la gestione dei dispositivi per Android offrono funzioni per la localizzazione dello smartphone perso o rubato. Oltre alla localizzazione, la app Lookout offre altri sistemi di protezione. È in grado di assicurare automaticamente i contatti, di lanciare un segnale d’allarme e, nella versione per Android, offre anche un antivirus.
Avira Antivirus Security
Contrarre virus veri e propri su smartphone è solo un rischio marginale. I “malware” per apparecchi mobili sono spesso applicazioni che selezionano e inoltrano dati senza autorizzazione. Non sorprende molto, pertanto, che per iOS e Windows Phone non esistano software antivirus: allo stato attuale non sono necessari. Per gli apparecchi Android, invece, esistono numerosi antivirus, ma è Avira a imporsi sempre nei test. La app offre inoltre funzioni supplementari come la localizzazione dell’apparecchio.
Google Authenticator
Le piattaforme online stanno diventando sempre più popolari. Numerose offerte online e app permettono di autenticarsi comodamente tramite Google o Facebook. È quindi ancora più importante un login sicuro tramite doppia autenticazione: alla password viene abbinato un codice di sicurezza supplementare da immettere almeno al primo login tramite un nuovo apparecchio. La app Authenticator di Google crea tale codice localmente sullo smartphone o sul tablet: una soluzione più comoda rispetto all’SMS.
Riservatezza per le foto
La perdita dello smartphone è solo una delle ragioni che dovrebbe spingere a mettere al sicuro le foto private del cellulare. Applicazioni come Private Photo Vault (iOS) e KeepSafe (Android) creano un archivio fotografico protetto che si apre solo con l’immissione di una password o di un codice PIN. In questo modo le foto private, di lavoro e riservate si possono separare dalle altre foto di paesaggi e “Cat Content”.
LastPass
Più sono i servizi internet che si utilizzano, maggiore è il numero di password da ricordare. L’ideale infatti sarebbe utilizzare una password diversa e sicura per ogni servizio. LastPass è un centro di gestione delle password centralizzato che semplifica l’accesso ai diversi servizi basati sul web. Sono supportati tutti i browser, anche i meno diffusi. Nella versione premium a pagamento (24 USD all’anno) LastPass sincronizza le password tra il computer e diversi dispositivi mobili semplificando quindi l’accesso ai propri account online indipendentemente dal dispositivo utilizzato.