La digitalizzazione prende piede in tutti i settori e riguarda anche la firma di contratti e documenti. Con Swisscom Sign le aziende hanno la possibilità di digitalizzare completamente le proprie procedure di sottoscrizione. Nell’intervista Michel Lapiccirella, Value Stream Lead di Swisscom Sign, ci fornisce una panoramica sull’importanza di questa procedura e sul suo grado di accoglienza sul mercato.
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Da qualche mese le aziende hanno la possibilità di firmare elettronicamente contratti e documenti con Swisscom Sign. Perché una simile soluzione è utile?
Michel Lapiccirella: La firma elettronica qualificata (FEQ) offre molti vantaggi. Da un lato, consente di semplificare notevolmente le procedure amministrative, con conseguente risparmio di costi e tempo. Dall’altro, la FEQ permette una digitalizzazione end-to-end libera dal fastidioso ricorso ad altri supporti mediatici, che rende superflue la stampa, la firma e la relativa scansione. La FEQ è equiparata alla firma autografa. In base alla nuova normativa, la registrazione una tantum necessaria può essere effettuata in modo completamente digitale. Con Swisscom Sign basteranno appena 3-5 minuti, dopodiché nulla impedirà di firmare i propri documenti elettronicamente.
Qual è l’impatto di Swisscom Sign sul mercato?
Dal lancio di Swisscom Sign abbiamo ricevuto un feedback molto positivo sul mercato e la nostra base di clienti è in costante crescita. I nostri clienti apprezzano in modo particolare l’utilizzo semplice e intuitivo. Tuttavia, abbiamo anche la sensazione che la firma digitale sia ancora poco conosciuta in Svizzera e che sia necessario un grande lavoro di sensibilizzazione. Avvicinare questo mercato alla popolazione e alle aziende è pertanto un compito importante. È fondamentale mostrare ai clienti i vantaggi e l’importanza di una FEQ.
Quali vantaggi offre Swisscom Sign rispetto ad altre soluzioni di firma digitale?
In qualità di «Innovators of Trust», per Swisscom è importante offrire alla propria clientela una soluzione sicura e giuridicamente valida. A differenza della maggior parte degli altri fornitori, Swisscom Sign punta esclusivamente sulla firma elettronica qualificata (FEQ), l’unica equiparata per legge alla firma autografa. Con la funzione «Scan & Sign», unica nel suo genere, la nostra soluzione consente di trasferire i documenti in un documento firmato in modo rapido e sicuro.
Quanto è semplice integrare Swisscom Sign nei sistemi aziendali esistenti?
Swisscom Sign può essere integrato in ambienti di sistema e applicazioni esistenti tramite un’API REST. A tal fine viene predisposto un piccolo progetto di integrazione in collaborazione con Swisscom. In base alla nostra esperienza,l’integrazione dura da una a quattro settimane, a seconda delle dimensioni e della complessità della struttura aziendale. Per le organizzazioni più piccole come le PMI, le start-up o le associazioni offriamo una soluzione cockpit, che non richiede alcuna integrazione e può essere attivata autonomamente in pochi clic. Tale soluzione comprende un punto di fatturazione centralizzato per tutte le firme, una gestione dei membri e una panoramica dei processi di firma in corso.
In che modo Swisscom Sign garantisce che la firma digitale sia giuridicamente vincolante?
Swisscom Sign soddisfa i severi requisiti normativi della Legge federale sulla firma elettronica (FiEle) e di quella europea (eIDAS). Swisscom è quindi certificata per la predisposizione di certificati di firma elettronici validi in Svizzera e nell’UE.
Quali sono i progetti di Swisscom sul fronte del perfezionamento della firma digitale per le aziende?
In futuro Swisscom Sign metterà a disposizione anche la procedura di registrazione necessaria per la FEQ, per un onboarding conforme alla legge in diversi processi bancari. Inoltre, nell’autunno 2024 sarà disponibile un’app internazionale che consentirà l’utilizzo di Swisscom Sign anche alle persone residenti al di fuori del territorio svizzero. Oltre a ciò, abbiamo in programma di implementare diverse funzioni che si estenderanno anche oltre l’attività di base della firma: non abbiamo quindi intenzione di rimanere con le mani in mano.
Secondo Swisscom quale sarà il ruolo della firma digitale nella quotidianità aziendale dei prossimi anni?
Per i prossimi anni Swisscom prevede una crescita del mercato della firma. Con l’aumento della digitalizzazione in diversi settori aziendali e privati, crescerà anche l’esigenza di utilizzare processi senza soluzione di continuità dettata dai supporti mediatici e, di conseguenza, di firme elettroniche. Soprattutto nelle aziende in cui la FEQ può garantire un grande guadagno in termini di efficienza, riteniamo che tra qualche anno la firma elettronica qualificata diventerà lo standard per tutte le tipologie di firma.
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Quest’intervista è stata pubblicata originariamente su Swiss Venture Club (SVC).
