L’employer branding ha ormai raggiunto la maggior parte delle aziende con l’obiettivo di trovare i migliori professionisti qualificati e ottenere così un successo a lungo termine nel mondo sempre più dinamico. L’Employee Experience fa un passo avanti – con il modello dei 6 pilastri di Glint la nostra infografica illustra i fattori più importanti per migliorare l’esperienza dei collaboratori in azienda.
Per le aziende è ormai prassi preoccuparsi di assicurare la soddisfazione della clientela e mettere in campo una strategia di Customer Experience. Lo stesso impegno dovrebbe essere speso però anche a favore dei collaboratori ossia per migliorare l’Employee Experience. I collaboratori soddisfatti – perché lavorano in condizioni ideali e con un’attrezzatura tecnica adeguata – sono tanto importanti per la continuità e la crescita del business quanto i clienti soddisfatti. Specialmente in un’epoca come la nostra, segnata dalla carenza di personale qualificato e dalla costante ricerca di nuovi talenti, un’eccellente Employee Experience si rivela un importante tassello per il successo dell’azienda.
Servendosi dello schema dei 6 pilastri («Glint’s People Success Pillars») l’infografica qui di seguito mostra come le aziende possono migliorare l’Employee Experience per attirare nuovi talenti e fidelizzare il personale. I 6 pilastri corrispondono a: Purpose, Empowerment, Connection, Growth, Wellbeing e Clarity.
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Fattori a impatto positivo sull’Employee Experience:
- Cultura aziendale: Una buona cultura aziendale è il presupposto per una Employee Experience d’eccellenza. È inoltre importante radicare una cultura dirigenziale fondata su comprensione, fiducia e stima, nonché una cultura del feedback aperto e trasparente.
- Touchpoints: Punti di contatto con l’azienda bene organizzati contribuiscono fortemente a migliorare l’Employee Experience. Oltre ai grandi e importanti touchpoint come onboarding, formazione/aggiornamento o valutazione dei collaboratori, nel quotidiano si presentano anche tanti touchpoint minori che un’impresa non deve sottovalutare.
- Tecnologia: Per la maggior parte dei collaboratori i tool e la tecnologia sono assolutamente fondamentali, sia per svolgere il loro lavoro quotidiano che per la comunicazione e l’elaborazione dei processi digitali. Le aziende devono quindi introdurre sempre nuovi strumenti e sistemi che permettano una comunicazione più diretta, con appropriate misure di accompagnamento per i collaboratori. Non dimentichiamo però che la tecnologia è solo uno strumento per un fine e deve rimanere in secondo piano. Ciò che deve essere sempre tenuto in primo piano è la persona.
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