Geobrugg analizza la produzione di reti in filo d’acciaio con il low code
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Da 600 a 0: un cockpit dalle grandi prestazioni al posto della raccolta di dati in Excel da Geobrugg

Con l’analisi dei dati delle macchine tramite un cockpit centrale, la Geobrugg AG termina la dispendiosa gestione dei file Excel nella produzione. La soluzione low code non solo ha migliorato la trasparenza, ma anche l’efficienza nella produzione.

In qualità di fornitore globale di sistemi di protezione contro i pericoli naturali, per l’edilizia e per l’automobilismo, Geobrugg dispone di un proprio parco di macchine autosviluppate e altamente specializzate per la produzione delle reti in filo d’acciaio. Finora i loro dati sulle prestazioni sono stati monitorati, documentati e analizzati in modo decentralizzato ed erano disponibili in tempo reale solo a livello locale. Insieme a Swisscom, l’azienda ha trovato un modo per leggere i dati dei macchinari e archiviarli a livello centrale in un modello di dati OEE (Overall Equipment Effectiveness) unitario. Già dopo pochi mesi è emerso che i dati near real-time migliorano la trasparenza e gettano le basi per decisioni rapide nonché per una maggiore efficienza e redditività.

OEE: misura dell’efficacia totale

OEE è l’acronimo di Overall Equipment Effectiveness e descrive l’efficacia totale di un impianto. A tal fine, la disponibilità e la produttività dell’impianto vengono combinate con criteri di qualità in un parametro obiettivo e comparabile. Informazioni tipiche che confluiscono nel modello OEE sono la frequenza e la durata dei guasti alle macchine, i tempi di funzionamento o gli scarti di produzione.  

Dalla raccolta di dati Excel al moderno cockpit dati

Il rollout globale della soluzione in sette sedi in tutti i continenti si è concluso in soli 5 mesi. Tutti i dati sulle prestazioni delle macchine Geobrugg vengono ora conservati ed elaborati centralmente. Finora i dati letti a livello decentralizzato venivano gestiti manualmente in un’ampia raccolta di documenti Excel con 53 file e un totale di 600 registri, con un grande dispendio di tempo e rischio di errori. Solo il nuovo collegamento a fine anno ha richiesto diverse settimane. Una fossa di dati che quasi non poteva sfruttare il potenziale dell’era digitale.

«L’importante è cosa si fa con i dati ottenuti.»

Jürg Atz, Head of Production, Geobrugg SA

La soluzione completa sviluppata e implementata passo dopo passo da Swisscom e Geobrugg è stata personalizzata in base ai requisiti specifici basati sul low code e sulla Power Platform di Microsoft. Il fulcro è un cockpit con i dati di tutti gli stabilimenti produttivi e dei macchinari nel cloud Microsoft Azure. Questo Global Production Performance Cockpit è stato lanciato nel 2022 e dovrebbe essere completamente integrato entro la fine del 2023. Il concetto globale non si conclude con la conservazione dei dati, ma comprende anche i processi successivi all’analisi e all’elaborazione.

Archiviazione dati in tutte le sedi secondo lo standard svizzero

«Per noi era importante poter archiviare centralmente i dati di tutte le sedi produttive per creare trasparenza e una base chiara per le analisi», afferma Jürg Atz, Head of Production presso Geobrugg. «È ovvio che un’azienda produttrice debba disporre di processi all’avanguardia. Molto più importante è sapere che cosa vogliamo fare con i dati ottenuti.»

Grazie a un archivio continuo e a una dashboard interattiva e intuitiva è possibile documentare e confrontare lo stato attuale degli impianti. Se, ad esempio, la potenza di una macchina nella sede centrale di Romanshorn è superiore a quella di una macchina simile in Cile, ciò non passa inosservato fino al successiva controllo su Excel. Si possono adottare misure tempestive.

I presupposti per un’implementazione rapida erano pressoché ideali: Geobrugg ha introdotto già molto presto una strategia di Lean Management e, tramite un ERP Microsoft, ha reso l’intera logistica e la produzione prive di carta. La gestione dei dati era estremamente accurata: la base giusta per le attuali fasi di digitalizzazione, che hanno già dato i loro frutti, come conclude Jürg Atz: «in alcuni casi siamo riusciti ad aumentare la nostra efficienza fino al 15%. La dispendiosa gestione manuale di Excel di prima viene ora eseguita con pochi clic e i dati vengono aggiornati in tempo reale. Questo crea una trasparenza che consente una gestione molto più efficace della nostra produzione.»

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